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02/02/2015, 18:06
Conoscete Isylea? Si tratta di un moderno (semi-grafico) MUD, in altre parole un gioco testuale multi-utente e multi-piattaforma con una forte impronta ruolistica (è fatto obbligo di interpretare il proprio personaggio).
Si basa su meccaniche tipiche dei mud (>prendi spada, >impugna spada, >uccidi goblin), armonizzate all'interno di un'ambientazione fantasy-medievale complessa e coerente, con svariati millenni di storia narrata, alcuni secoli di storia giocata, e in costante evoluzione (per azione dei personaggi stessi). Proprio come nelle campagne cartacee di D&D, vi è poi uno sparuto gruppo di Master, i quali vestono i panni di osservatori e arbitri.
Pur appartenendo a due generi diversi, i paralleli che si possono tracciare con DF non sono banali, e vanno dalla forte componente testuale, ai modi in cui è possibili esplorare e approfondire la storia e l'ambientazione direttamente giocando. Se qualcuno di voi deciderà di provare Isylea, e in particolare di giocare fra i nani, noterà anche alcune similitudini (concettuali più che meccaniche) in quello che è il filone più artigianale del gioco (che è una componente centrale dell'ambientazione, e non solo un elemento di supporto ai ruoli più avventurosi), come ad esempio fucine magmatiche, carbone ottenuto dalla legna, architettura, falegnameria, metallurgia, gioielleria, pelletteria, ecc...
Il gioco ha aperto ormai nel lontano 2007 ed è da allora una consolidata realtà del GDR italiano. Da giocatore, sospetto che non sia adeguatamente pubblicizzato, ragion per cui mi ritrovo qui a parlarne, nella speranza di apportare nuova linfa a quello che è ormai da anni un passatempo che amo.
Le razze giocabili sono 6: umani, elfi, dryma*, nani, orchi, goblin. È da notare come le razze non sempre rispecchino quello che è lo stereotipo di genere, per esempio gli elfi isyleani ricordano forse più gli elfi di Elfquest che non i ben più noti Eldar tolkeniani, pur discontandosi da entrambi i modelli. Oppure i nani, che assomigliano molto più a quelli di Dwarf Fortress (ingegnosi, festosi, instancabili lavoratori) che non alla macchina spezza-ossa e trita-orchi dell'universo Warhammer.
Personalmente, essendo approdato su Isylea in un periodo in cui, da poco tempo, mi ero innamorato di DF, non ho potuto fare a meno di creare un pg di razza nanica.
*I dryma sono uomini primitivi, selvaggi e barbarici, che brandiscono armi di legno, ossa e pietra, e sono organizzati in tribù semi-nomadi.
Ho preparato un paio di screenshot per dare un'idea del tipo di interfaccia che incontrerete se deciderete di provare Isylea. Essendo io player di un personaggio nano, ciascuna di queste schermate fa riferimento alla società nanica.
In piazza:
Due nani si allenano:
In un laboratorio di alchimia:
Cosa se ne pensa?
Sarei lieto di rispondere alle vostre domande.
Si basa su meccaniche tipiche dei mud (>prendi spada, >impugna spada, >uccidi goblin), armonizzate all'interno di un'ambientazione fantasy-medievale complessa e coerente, con svariati millenni di storia narrata, alcuni secoli di storia giocata, e in costante evoluzione (per azione dei personaggi stessi). Proprio come nelle campagne cartacee di D&D, vi è poi uno sparuto gruppo di Master, i quali vestono i panni di osservatori e arbitri.
Pur appartenendo a due generi diversi, i paralleli che si possono tracciare con DF non sono banali, e vanno dalla forte componente testuale, ai modi in cui è possibili esplorare e approfondire la storia e l'ambientazione direttamente giocando. Se qualcuno di voi deciderà di provare Isylea, e in particolare di giocare fra i nani, noterà anche alcune similitudini (concettuali più che meccaniche) in quello che è il filone più artigianale del gioco (che è una componente centrale dell'ambientazione, e non solo un elemento di supporto ai ruoli più avventurosi), come ad esempio fucine magmatiche, carbone ottenuto dalla legna, architettura, falegnameria, metallurgia, gioielleria, pelletteria, ecc...
Il gioco ha aperto ormai nel lontano 2007 ed è da allora una consolidata realtà del GDR italiano. Da giocatore, sospetto che non sia adeguatamente pubblicizzato, ragion per cui mi ritrovo qui a parlarne, nella speranza di apportare nuova linfa a quello che è ormai da anni un passatempo che amo.
Le razze giocabili sono 6: umani, elfi, dryma*, nani, orchi, goblin. È da notare come le razze non sempre rispecchino quello che è lo stereotipo di genere, per esempio gli elfi isyleani ricordano forse più gli elfi di Elfquest che non i ben più noti Eldar tolkeniani, pur discontandosi da entrambi i modelli. Oppure i nani, che assomigliano molto più a quelli di Dwarf Fortress (ingegnosi, festosi, instancabili lavoratori) che non alla macchina spezza-ossa e trita-orchi dell'universo Warhammer.
Personalmente, essendo approdato su Isylea in un periodo in cui, da poco tempo, mi ero innamorato di DF, non ho potuto fare a meno di creare un pg di razza nanica.
*I dryma sono uomini primitivi, selvaggi e barbarici, che brandiscono armi di legno, ossa e pietra, e sono organizzati in tribù semi-nomadi.
Ho preparato un paio di screenshot per dare un'idea del tipo di interfaccia che incontrerete se deciderete di provare Isylea. Essendo io player di un personaggio nano, ciascuna di queste schermate fa riferimento alla società nanica.
In piazza:
Spoiler:
Due nani si allenano:
Spoiler:
In un laboratorio di alchimia:
Spoiler:
Cosa se ne pensa?
Sarei lieto di rispondere alle vostre domande.